Myth – Commodore 64

Myth – Commodore 64 | Mitologia e fantasy per un cult anni 80

Uscito nel 1989, Myth è considerato un capolavoro.

Il gioco, è ricordato con passione da moltissimi utenti, e sono molti (forse tutti), ad averlo giocato con a fianco una soluzione, vista l’enorme difficoltà nel proseguire nell’avventura e le ore passate senza sapere esattamente che cosa fare.

Il gioco d’azione e avventura targato System 3 ha infatti dei grossi problemi a livello di gameplay, concentrati sul livello di difficoltà esageramente alto.

Si tratta di un titolo cupo, e altrettanto criptico che non dà nessuna istruzione al giocatore che, in assenza di internet e altre risorse moderne, si trovava a vagare, seguendo teorie che giravano tra amici, il puro istinto e,  più fortunati, le guide sulle riviste dell’epoca.

Myth

Ci troviamo di fronte a un gioco dal comparto tecnico ispirato, forte di una pixel art straordinaria.

Ancora oggi, Myth per Commodore 64, si difende in modo più che discreto grazie alle ottime animazioni dei personaggi e allo stile unico della grafica.

Lo stesso vale per il sonoro, con moltissimi effetti durante l’azione e musiche introduttive entrate nella storia di questo computer.

Myth – Commodore 64 | Un capolavoro scalfito da bug e problemi

Un problema non trascurabile di Myth sono i bug, iniziando dalle collisioni tra i personaggi poco precise per arrivare ai “buchi” nello svolgimento di un livello.

Detto questo, il fascino delle ambientazioni fantasy (legate a famose leggende e opere letterarie) è rimasto intatto dopo quasi trent’anni così come la rapidità dell’azione e varietà degli scenari.

Purtroppo, i problemi ricominciano quando si prende in mano il joystick senza precise istruzioni sul da farsi.

L’obiettivo di ogni ambientazione è quello di risolvere specifici puzzle usando altrettanto specifici oggetti lasciati solitamente dai nemici uccisi. Per farlo dobbiamo completare diverse azioni in sequenza, altrimenti il meccanismo di “apertura” non scatta mai.

Queste azioni non vengono però illustrate chiaramente da nessuna parte ed è per questo che in molti abbandonarono Myth già nei primi livelli, all’epoca della sua uscita.

Rimanere bloccati nei videogiochi, era una situazione tipica dei retrogames, elemento oggi impensabile.

MythE’ ovvio che a livello di progettazione la casa madre abbia puntato troppo sulla difficoltà: l’energia del nostro personaggio diminuisce perfino senza fare nulla!

A questo si sommano i colpi dei nemici sempre molto dannosi e l’abbondanza dei classici pozzi senza fondo.

Per andare avanti, serve molta più pazienza e memorizzazione che non reale abilità con i comandi.

Myth, grazie alle sue innegabili qualità tecniche e alla nostalgia di molti retrogamer, oggi viene considerato molto meglio di com’era realmente.

Se come grafica e sonoro rimane uno dei migliori titoli visti su Commodore 64, nella giocabilità risulta troppo frustrante e lineare.

Si tratta comunque di un grande capolavoro che, con una guida strategica a portata di mano, può regalare ancora grandi soddisfazioni.

I commenti del pubblico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Condividi l'articolo sui social

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su pinterest
Condividi su pinterest
Condividi su whatsapp
Condividi su email

Scelti da Insertcoin

Crash Bandicoot 4 in uscita a ottobre
Metroid Prime 4: uscirà mai?
Retroarch arriva su Steam

Resta sempre aggiornato!